Una felce dalle belle foglie: caratteristiche e proprietà curative della Capelvenere

Una felce dalle belle foglie: caratteristiche e proprietà curative della Capelvenere

Gennaio 23, 2023 Off Di Ubaldo

La Capelvenere è una pianta molto apprezzata per diversi motivi: innanzi tutto si tratta di una felce molto bella, caratterizzata da un fogliame leggero e di un bel verde tenue ma acceso, ma è anche una pianta versatile, in grado di crescere sia all’aperto che in vaso all’interno. Inoltre ha delle caratteristiche e delle proprietà curative molto interessanti, sfruttate da tantissimo tempo nel campo dell’omeopatia e della medicina popolare.

Le caratteristiche della felce Capelverde

L’Adiantum Capillus Veneris, nome scientifico della Capelvenere, è una felce che fa parte della famiglia delle Adiantaceae; è una bella pianta che raggiunge i 40 centimetri di altezza, caratterizzata da un rizoma strisciante e di colore scuro. Le foglie sono cuneiformi e solitamente hanno una lunghezza compresa tra i cinque ed i dieci millimetri, di colore verde chiaro, che partono da un rachide nero.

Le foglie danno origine a fronde vaporose, leggere e delicate: proprio per questo motivo il nome della pianta fa riferimento ai capelli della dea della bellezza Venere. È molto comune in Europa, in nord e centro America e in Africa; il suo habitat naturale sarebbero i luoghi umidi ed ombrosi come gli ingressi delle grotte ed i pozzi, ma si adatta facilmente anche nei giardini e nelle case. Si può dire che in Italia viene utilizzata quasi sempre come pianta da appartamento, anche se in questo caso, come tutte le felci, ha bisogno di maggiori attenzioni.

Proprietà curative e utilizzo nella medicina popolare

Ma non stiamo parlando di una pianta che è solo ornamentale: come detto in apertura, si tratta di una pianta molto utilizzata nell’ambito della medicina popolare per via delle sue proprietà curative, anche se non ci sono studi clinici che ne confermino l’efficacia al 100%. Durante il medioevo la Capelvenere era impiegata per realizzare tisane e sciroppi mirati alla cura delle affezioni all’apparato respiratorio. Ancora oggi la pianta viene impiegata come ingrediente nella preparazione di infusi per il trattamento di bronchite, tosse e pertosse.

In omeopatia, la Capelvenere è disponibile come tintura madre e come granuli, da utilizzare per la cura di raffreddore, tosse, catarro e febbre. Non ci sono controindicazioni particolari: l’assunzione è sconsigliata ovviamente a chi mostra ipersensibilità all’ingrediente, ma anche alle donne incinte o durante la fase di allattamento. La Capelvenere può essere utilizzata anche per la preparazione di infusi alternativi al tè: proprio per questo motivo in Piemonte gli infusi preparati con erbe aromatiche vengono generalmente chiamati Capilèr.