Dal centro storico alla periferia: com’è cambiato il mercato immobiliare a Modena
Novembre 24, 2025Negli ultimi dieci anni il mercato immobiliare di Modena ha attraversato una trasformazione profonda, riflettendo i cambiamenti nelle abitudini abitative e nell’organizzazione della città. Se un tempo il centro storico rappresentava la meta privilegiata per chi cercava prestigio e servizi, oggi le zone semicentrali e le aree residenziali più verdi stanno guadagnando terreno, grazie a una migliore accessibilità, spazi più ampi e costi più equilibrati. La crescente attenzione verso l’efficienza energetica e la qualità costruttiva ha ridisegnato le priorità degli acquirenti, spingendo molti modenesi a guardare oltre i confini del centro, verso quartieri capaci di offrire comfort, tranquillità e buoni collegamenti.
Anche il profilo degli acquirenti è cambiato: famiglie, giovani coppie e professionisti cercano soluzioni flessibili, con doppi servizi, spazi esterni e impianti autonomi, spesso in contesti condominiali moderni o in villette di nuova generazione. Allo stesso tempo, il centro resta molto interessante per investitori e amanti del fascino storico, ma con una domanda più selettiva.
Questa panoramica introduttiva è stata realizzata con il supporto dello staff di Immobiliare Michelangelo, agenzia immobiliare di Modena specializzata nell’intermediazione e nella consulenza sul mercato residenziale e commerciale locale.
Il centro storico: fascino, vincoli e nuove opportunità
Il cuore di Modena mantiene un fascino indiscusso, grazie al suo patrimonio artistico e architettonico, ma negli ultimi anni la domanda si è fatta più selettiva. Gli acquirenti interessati al centro sono spesso professionisti, coppie senza figli o investitori alla ricerca di appartamenti di pregio o immobili da destinare ad affitti turistici. Le metrature più richieste oscillano tra i 70 e i 120 metri quadrati, meglio se con ascensore, posto auto o terrazzo, elementi non sempre facili da trovare in edifici storici.
Sul fronte dei prezzi, il centro mantiene valori stabili, con punte che superano i 3.000 euro al metro quadro per le abitazioni ristrutturate e con finiture di qualità. Tuttavia, gli immobili da rinnovare possono rappresentare buone occasioni, soprattutto per chi è disposto a investire in interventi di efficienza energetica o in soluzioni di recupero architettonico. Le agevolazioni per la riqualificazione, insieme all’interesse per soluzioni “green”, hanno riacceso l’attenzione su palazzi storici ben mantenuti.
Le zone semicentrali: equilibrio tra comfort e servizi
Negli ultimi anni le zone semicentrali di Modena hanno vissuto un vero e proprio rilancio, diventando il punto di riferimento per chi cerca una casa moderna, funzionale e ben servita. Quartieri come Buon Pastore, Sant’Agnese e Crocetta offrono oggi un equilibrio ideale tra tranquillità e vicinanza al centro, con scuole, parchi e negozi a pochi passi. È qui che si concentra gran parte della nuova domanda residenziale: famiglie con figli e giovani professionisti attratti da edifici di recente costruzione o da appartamenti ristrutturati con impianti autonomi e spazi più ampi.
Il prezzo medio al metro quadro è inferiore rispetto al centro storico, ma la qualità dell’offerta è talvolta superiore, soprattutto nei condomìni moderni con ascensore, garage e aree verdi comuni. La presenza di servizi essenziali e buoni collegamenti con il centro e le tangenziali rendono queste zone particolarmente appetibili anche per chi lavora fuori città. Inoltre, l’interesse per l’efficienza energetica ha spinto molti proprietari a rinnovare gli immobili, migliorandone comfort e valore.
La periferia e le nuove aree residenziali
La periferia modenese sta vivendo una fase di profonda trasformazione, grazie a nuovi interventi edilizi e a una pianificazione urbana orientata alla sostenibilità. Quartieri come Cognento, San Damaso e Albareto stanno attirando l’interesse di chi desidera più spazio, verde e privacy, senza rinunciare ai collegamenti rapidi con il centro e alle principali arterie di comunicazione. Le nuove costruzioni offrono standard elevati: classi energetiche A e B, impianti fotovoltaici, riscaldamento a pavimento e domotica integrata, caratteristiche che fino a pochi anni fa erano prerogativa solo del segmento di lusso.
Anche le villette a schiera e le case indipendenti stanno registrando un aumento della domanda, soprattutto tra famiglie con bambini o coppie che lavorano in smart working. I prezzi restano competitivi rispetto alle zone centrali, con un rapporto qualità/prezzo tra i migliori del mercato locale, e la possibilità di personalizzare gli interni rappresenta un ulteriore vantaggio. L’espansione dei servizi di quartiere – scuole, supermercati, aree sportive e piste ciclabili – contribuisce a rendere queste aree sempre più autonome e interessanti.
Dunque, la periferia di Modena non è più percepita come una scelta di ripiego, ma come un’opportunità per conciliare comfort, risparmio e qualità della vita, in un contesto urbano in continuo rinnovamento.

