Body Pump per dimagrire: quali sono gli esercizi più consigliati per perdere peso?

Body Pump per dimagrire: quali sono gli esercizi più consigliati per perdere peso?

Luglio 15, 2023 Off Di Claudia

Il Body Pump è un’attività fitness nata negli anni Novanta, attribuibile al neozelandese Philip Mills, e ha notevoli benefici sulla salute e sulla tonificazione del corpo. Naturalmente, può aiutare anche a perdere perso, ma quali sono gli esercizi migliori da fare in questo caso? In che cosa consiste veramente il Body Pump?

Come funziona e i benefici

Il termine “pump”, in inglese, significa “pompa”, e chi pratica questo tipo di esercizi usa, in particolare un bilancere o dei pesi, con i quali fare degli esercizi a ripetizione, in modo da stimolare i muscoli e aumentare la propria forza.

Esso è utile perché permette di migliorare la resistenza aerobica e anaerobica, oltre che tonificare i muscoli, accelerare il metabolismo di base, rafforzare i tendendini e le ossa e migliorare la postura. Non ci sono delle particolari controindicazioni, per esso, ma è ovvio che bisogna avere un certificato di idoneità sportiva per praticarlo.

Esercizi per dimagrire

Questo tipo di esercizio favorisce il dimagrimento, se associato a un’alimentazione sana ed equilibrata, e permette di bruciare fino a 500 calorie a lezione, in modo da eliminare l’accumulo di adipe. Per tonifica il proprio corpo e dimagrire si consiglia di usare dei pesi sui due e mezzo o tre chili, ma tale peso varia anche dalle proprie condizioni fisiche (per questo, almeno all’inizio, bisogna essere seguiti da degli istruttori).

Tra gli esercizi più consigliati per perdere peso, ci sono:

  • lo squat per gambe e glutei, da fare in piedi, sistemando un bilancere dietro le spalle o appoggiando due manubri a braccia incrociate davanti al petto. Si divaricano leggermente le gambe e si piegano le ginocchia per portare il bacino indietro e in basso, scaricando il peso sui talloni, mentre la schiena rimane nella sua curvatura naturale. Tale esercizio si deve ripetere otto volte per tre serie, con pause di quaranta secondi;
  • il curl per i bicipiti, che si fanno impugnando i pesi, dischi o manubri con le braccia distese lungo i fianchi, con i palmi delle mani interne, flettendo le bracciato e ruotando l’avambraccio, per portare i carichi verso il petto, e tornando poi alla posizione di partenza, mantenendo sempre le gambe divaricate. Questo esercizio si deve ripetere dieci volte per tre sempre, sempre con quaranta secondi di pausa;
  • le alzate laterali per le spalle, con braccia piegata a 90°, all’altezza dei fianchi, portando i pesi all’altezza delle spalle, tenendo gli avambracci paralleli. Le ripetizioni devono essere otto in tre serie;
  • gli affondi per i femorali, tenendo i pesi in mano, le braccia lungo i fianchi, e facendo un passo indietro con la gamba sinistra, piegando le ginocchia e tenendo la gamba anteriore in linea con la caviglia. La schiena deve rimanere sempre dritta e il tallone posteriore sollevato, tornando a ripetere la stessa mossa a destra. Le ripetizioni sono sempre dieci in tre serie, con una pausa di quaranta secondi;
  • le distensioni braccia per i pettorali, da fare distese sulla schiena, con le gambe piegate e i piedi a terra, impugnando il bilanciere e i pesi portandoli oltre la misura delle spalle, lontano dalle orecchie. Di questo esercizio bisogna fare dieci ripetizioni in tre serie, con quaranta secondi di pausa tra queste.