Fatture in Cloud e il potenziale inespresso delle P.IVA: 1 su 2 non si promuove online?

Fatture in Cloud e il potenziale inespresso delle P.IVA: 1 su 2 non si promuove online?

Giugno 29, 2023 Off Di Claudio

La promozione e la pubblicità delle attività svolte dai liberi professionisti stanno acquisendo sempre maggiore rilevanza nel panorama lavorativo odierno. Tuttavia, secondo un recente sondaggio, solo il 43.8% degli intervistati ha dichiarato di promuovere la propria attività attraverso canali di comunicazione.

Lo studio, condotto da Fatture in Cloud – un prodotto della tech company italiana TeamSystem – si è basato su un campione rappresentativo di liberi professionisti di diverse categorie, rivelando che il passaparola è (ancora) il canale più utilizzato per la pubblicità: il 57.1% degli intervistati, infatti, afferma di affidarsi a questa forma di comunicazione per promuovere la propria attività.

I social network seguono da vicino, con il 42.9% dei professionisti che sfrutta piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn per raggiungere il proprio pubblico di riferimento. Infine, il 28.6% dei possessori di Partita IVA ha un proprio sito web per promuovere i propri servizi.

A rendere più chiara la situazione ci pensa il concetto di Personal Branding: un termine che il 64.4% degli intervistati non ha mai sentito nominare. Si tratta della gestione strategica dell’immagine e della reputazione personale per promuovere la propria attività: un tassello fondamentale per crescere e conoscere nuovi clienti.

Questo dato suggerisce che molti liberi professionisti potrebbero non essere consapevoli dell’importanza di costruire un’identità professionale distintiva e di promuovere in prima persona il proprio lavoro, specialmente online. Si tratta dunque di un’opportunità da cogliere.

Resta importante sottolineare che molti dei freelance, al momento dell’apertura della partita IVA, hanno già in precedenza acquisito alcuni clienti o sono stati raccomandati da persone fidate.

Questo potrebbe spiegare il motivo per cui una percentuale significativa di intervistati non sente la necessità di pubblicizzare attivamente la propria attività, ma potrebbe in futuro utilizzare strumenti di marketing per potenziare e ampliare il proprio business.