Fuga di cervelli dall’Italia: dove si trasferiscono gli italiani?

Fuga di cervelli dall’Italia: dove si trasferiscono gli italiani?

Giugno 30, 2023 Off Di Claudio

Negli ultimi tempi, sentiamo sempre più parlare di fuga di cervelli, ma cosa si intende con questa espressione? Ci si riferisce ai giovani laureati, alle brillanti menti, che fuggono dal paese di origine per cercare fortuna altrove. L’Italia è costantemente soggetta a questo tipo di perdita. Perché accede questo? Il nostro Paese non è in grado di offrire le giuste opportunità ai ragazzi? Ma forse, una delle domande fondamentali da porsi, oltre al perché si trasferiscono, è dove si trasferiscono gli italiani. Dove fuggono i cervelli italiani?

Londra, la terra della fortuna anglosassone

Una delle mete più ambite e desiderate dai giovani neolaureati, che non riescono a trovare lavoro nella propria nazione, è Londra. Nel 2019, il Regno Unito ha accolto la maggioranza degli italiani emigrati (circa 21 mila), e ogni anno continua a crescere il numero di nostri concittadini che volano verso le terre anglosassoni. Nonostante la Brexit, sono molti gli italiani che decidono di lavorare a Londra. Non parliamo solo di laureati, ma anche di giovani diplomati che, non appena terminati gli studi, decidono di volare lontani dal nido, per fare un’esperienza diversa, per rapportarsi con un mondo forse troppo lontano dal loro. Chiaramente, non è tutto oro quello che luccica, e non avrai la pappa pronta e servita al tuo arrivo, ma con un po’ di impegno, probabilmente, riuscirai a trovare la tua strada, e tutti i tuoi sacrifici saranno ripagati. E poi, puoi prendere due piccioni con una fava, e approfittarne per vivere in una delle città più belle del mondo. Inoltre, per lavorare qui, è richiesta la lingua inglese, e questa è la lingua più studiata, la lingua alla quale si approccia fin dai primi anni di scuola, quindi non ti sarà impossibile gestire la permanenza a Londra.

Germania, il Paese delle meraviglie

Berlino e la sua storia, la Germania e i suoi racconti: trasferirsi qui, per molti italiani, è una scelta di piacere. Anche se, in quanto a clima e cibo, il popolo tedesco ha ben poco da condividere con quello italiano, sono molti i cervelli che dall’Italia decidono di emigrare in Germania. Se, nel 2019, per il Regno Unito erano 21 mila, per la Germania stiamo parlando di un numero pari a 18 mila. Una cifra davvero considerevole. L’esportazione di capitale intellettuale non è solo una perdita di persone e del denaro speso per formarle, ma riguarda anche il fatto che sarà il Paese estero a prendersi il merito delle innovazioni prodotte dai nostri italiani. Questa emorragia di talenti sembrerebbe non arrestarsi proprio perché i giovani riescono a trovare, altrove, ciò che non hanno nel loro Paese di origine. Anche qui, per quanto riguarda la lingua, puoi destreggiarti con l’utilizzo dell’inglese, anche se molte aziende richiedono specificatamente una conoscenza buona del tedesco. Ma non è questo a fermare i giovani che scelgono di cambiare vita, perché esistono delle scuole apposite, in cui imparare il tedesco per poter lavorare e vivere in Germania.

Francia, non solo il Paese dell’amore

C’è chi guarda alla Francia come il Paese per eccellenza del romanticismo, ma c’è anche chi riserva in questa terra grandi speranze di sviluppo e prosperità. Nel 2019, ben 14 mila italiani sono volati verso i paesi francesi, con la speranza di trovare qualcosa che l’Italia non era disposta ad offrire. Vicina alla nostra nazione, con un’economia tra le più forti in Europa e un ricco patrimonio culturale, la Francia attira da sempre una grande mole di cervelli. Stesso discorso fatto per la Germania, vale anche per la Francia. Parlare francese è importante, e alcune aziende potrebbero richiedere di dimostrare le proprie abilità di lingua francese o di sostenere un test di lingua. Anche se il lavoro riguarda un’azienda multinazionale in Francia, dove la lingua richiesta è l’inglese, imparando il francese si avrà una maggiore apertura al mercato del lavoro, ampliando le possibilità di crescita professionale.

Questi sono solo alcuni dei Paesi esteri che hanno assistito all’emigrazione dei cervelli italiani. Anche la Spagna è una nazione che viene spesso presa in considerazione dai giovani, perché simile all’Italia in molti aspetti, ma con maggiori possibilità di successo. Parlando di successo, la Svizzera è un altro dei Paesi verso i quali i cervelli fuggono, perché ricca di opportunità per le grandi menti.