Lavorare in Spagna: quali sono i mestieri più richiesti? Che permessi occorrono?

Lavorare in Spagna: quali sono i mestieri più richiesti? Che permessi occorrono?

Maggio 21, 2023 Off Di Claudia

Nonostante la crisi economica e il tasso di disoccupazione alto, sono oltre 46000 gli italiani che lavorano in Spagna (secondo dei dati risalenti al 2019), in particolare a Madrid, sulle isole canarie e in Catalogna. Ma quali sono le professioni più richieste in Spagna? Quali permessi occorrono per lavorarvi?

Le professioni

Sebbene l’economia spagnola sia stata colpita dalla pandemia, risulta che le tasse siano più basse rispetto a quelle italiane e lo stipendio netto risulta maggiore, soprattutto alle Canarie.

Le figure lavorative più richieste, sono sempre quelle altamente specializzate, in particolare quelle del medico, dell’infermiere, degli ausiliari, dei rappresentanti di commercio e degli ingegneri informatici. Visto quanto è attivo il settore terziario, in particolare quello turistico, si cercano anche camerieri, cuochi e commessi.

Il miglior modo per trovare un lavoro in Spagna è sempre tramite internet, ma ci sono anche delle agenzie spagnole di collocamente a cui rivolgersi, come la Fundaciòn Federico Ozanam oppure l’Aldalan S.L. Tra i siti si possono consultare anche l’EURES, il sito europeo per la ricerca di lavoro, quello del SEPE, l’ufficio di collocamento spagnolo e quello della Camera di Commercio Spagnola.

I permessi

Sicuramente, vivere in Spagna presenta numerosi pro per gli italiani, visto che la lingua è molto simile all’italiano, così come la cultura, ma come in Italia il tasso di disoccupazione alto e i salari non sono altissimi.

Per lavorarvi, i cittadini dell’Unione Europea possono risiedere nel paese fino a novanta giorni con la sola carta d’identità o il passaporto, e quindi se ci si reca per dei lavori stagionali, non occorrono documenti particolari. Per più di tre mesi, è necessario procurarsi il NIE, un documento che sta a metà strada tra quello d’identità e il codice fiscale, da richidere all’Oficina de Extranjero o direttamento in Italia, presso il consolato spagnolo nel paese. La NIE si può richiedere per lavoro, presentando un contratto di almeno sei mesi, oppure l’iscrizione a istituti e corsi spagnoli per motivi di studio.

Chi vuole rimanere in Spagna, poi, dovrà richiedere il permesso di soggiorno, e la procedura per i cittadini dell’UE è piuttosto semplice, e basta presentare un certificato di registrazione all’Unione Europea e un documento d’identità. Tale permesso è senza scadenza e si ottiene nel giro di un giorno se si ha un’assicurazione sanitaria privata e una cifra in banca o un salario che non superano i 6000 euro.