Mohamed Ali: biografia, carriera ed altre curiosità sul famoso pugile

Mohamed Ali: biografia, carriera ed altre curiosità sul famoso pugile

Agosto 17, 2021 0 Di Arianna

Mohamed Ali è stato un importante pugile, nato il 17 gennaio del 1942 a Louisville, e morto nel 2016 a Scottsdale.

Mohamed Ali sapeva farsi amare dal suo pubblico grazie al suo carattere carismatico.

Nel corso della sua carriera ha combattuto ben 61 incontri, di cui 56 vinti, e 5 persi per ko.

Biografia di Mohamed Ali

Mohamed Ali comincia ad appassionarsi alla boxe fin da bambino, guardando gli incontri in televisione, e cominciando a praticarlo a livello dilettantistico come sport. All’età di 11 anni, infatti, si iscrive per la prima volta in palestra e comincia ad allenarsi col sogno di diventare un giorno un campione.

A 22 anni vince l’oro alle olimpiadi di Roma, e quattro anni dopo vince contro il campione del mondo dei pesi massimi Sonny Liston.

Comincia così la sua scalata verso il successo, così giovane, eppure così determinato e talentuoso. Mahamed Ali, però, non era bravo solo nella boxe, ma anche a farsi amare dal suo pubblico, grazie al suo carattere carismatico, e alla sua vivacità.

Il titolo mondiale di campione dei pesi massimi è rimasto nelle sue mani dal 1964 al 1979, rimanendo imbattuto ad ogni incontro per più di 10 anni. Nel 1979 avviene la prima sconfitta della sua carriera, in cui perse per KO.

Ali dimostrò il meglio di sé nell’incontro del 1 ottobre 1975 contro Joe Frazier, uno dei migliori pugili al mondo dopo di lui. L’incontro venne soprannominato Thrilla in Manilla dallo stesso Ali. L’incontro ebbe luogo a Arenata Coliseum, a Quezon nelle Filippine. Joe Frazier perse per KO, confermando ancora una volta il titolo di miglior pugile al mondo per Ali.

Nel 1984 gli fu diagnosticato il morbo di Parkinson, e nel 1988, a causa di un peggioramento della sua malattia, fu costretto a lasciare la Boxe.

Mohamed dedicò il resto della sua vita alla partecipazioni di eventi di beneficienza, e alla ricerca per il Parkinson. L’ultima apparizione pubblica avvenne nel 2015, un anno prima della sua morte, in occasione della Celebrity Fight Night di Phoenix.

Curiosità sul pugile

Dopo aver lasciato la boxe, il pugile si dedicò alla scrittura di libri, tra i quali pubblicò The Soul of a Butterfly, e The Gratest: My own story, che contiene la sua autobiografia completa.

Il suo vero nome era Cassius Clay, che cambiò in Mohamed Ali quando cominciò a combattere. Nello stesso periodo si è convertito all’Islam.

Nel 2002 ottenne una stella sulla Walk of Fame di Hollywood. Anche se chiese di non inserire il nome sul pavimento per fare in modo che non venisse calpestato. Fu quindi inserito sulla parete del Kodak Theatre.