Castelpetroso: dove si trova e cosa c’è da vedere

Castelpetroso: dove si trova e cosa c’è da vedere

Giugno 2, 2022 0 Di Arianna

Castelpetroso è un comune italiano in Molise, in provincia di Isernia. Questo comune è un piccolo borgo medievale di origine normanna. Sotto il suo comune sono iscritti circa 1578 abitanti.

In passato il borgo si sviluppava intorno ad un castello, di cui oggi non rimane altro che parti di muratura.

Il centro si trova tra le valli Bojano e Carpinone, in cima ad un colle.

Storia del borgo

I primi cenni storici del borgo risalgono al XI secolo, epoca in cui, probabilmente, fu eretto il castello medievale, e nel XIII secolo venne citato nel Catalogus Baronum.

Nel XVII secolo, la città subì influssi barocchi, che ancora oggi sono visibili nella chiesa parrocchiale di San Martino.

Nel 1888 ebbero luogo in questo comune una serie di apparizioni mariane.

La prima apparizione fu vista da due contadine il 22 marzo. Queste, dopo essere state colpite da una luce proveniente da una grotta, videro la madonna, inginocchiata davanti al corpo morto di Gesù, con il cuore trafitto da sette spade, e le mani protese verso il cielo.

Dopo questa, si ebbero altre apparizioni, che fecero diventare Castelpetroso meta di pellegrinaggio.

Luoghi di interesse di Castelpetroso

Il borgo è composto di cinque frazioni, Indiprete, Guasto, Pastena, Camere e Casale, dove vive la popolazione. I luoghi di interesse religioso o civile, invece, si trovano tutti nel centro di Castelpetroso.

Qui, vi è il museo civiltà contadina, costruito dove un tempo vi era il castello del borgo. Di questo, oggi rimangono solo parti di muratura di epoca longobarda.

All’interno del museo vi sono attrezzi agricoli, arredi, fotografie, e dipinti di genere. Qui, vi è anche un presepe molisano del cinquecento, che rappresenta momenti di folklore.

La Basilica di mMaria Santissima Addolorata, fu la sede delle apparizioni Mariane nel 1888. Oggi, questa basilica è un’importante sede di pellegrinaggio.

Vi sono poi la chiesa di San Martino, risalente al XIII secolo, e la cappella della Maddalena, caratterizzata dalle mura di pietre a vista. Quest’ultima custodisce al suo interno la tela del pittore molisano Raffaele Gioia.

Altri edifici religiosi rilevanti sono la chiesa di San Giuseppe, la chiesa di San Nicola di Bari, la chiesa di San Rocco, la chiesa della Madonna Della Libera, e la chiesa di Santa Maria della Mercede.

Ulteriore luogo di interesse è il Sentiero Tobia, che raccoglie sia il turismo religioso, che quello che va alla ricerca di mete naturalistiche. Lungo questo sentiero inaugurato nel 2011 vi sono undici tappe, segnalate da cartelli in legno, che descrivono la zona.