Investimenti online: ecco le strategie più diffuse per giocare in borsa oggi

Investimenti online: ecco le strategie più diffuse per giocare in borsa oggi

Settembre 27, 2022 Off Di Beatrice

Le strategie per investire in borsa sono tra gli argomenti più ricercati sul web in questo periodo, soprattutto a motivo delle tantissime persone che, anche in Italia, negli ultimi anni si sono avvicinate alla cosiddetta “finanza personale”. Questa modalità permette agli investitori di agire in completa autonomia, abbassando così i costi di gestione di un portafoglio, grazie al fatto che gli investimenti condotti tramite il trading non prevedono la necessità di ricorrere ad un intermediario postale o bancario.

Inoltre la finanza personale risulta spesso anche molto appassionante e si è rivelata in grado di rendere maggiormente accessibile il settore, per il semplice motivo che non servono più cifre molto alte per iniziare ad investire. Le persone oggi infatti decidono spesso di creare un portafoglio azionario partendo da un importo molto basso, operando dei test progressivi e poi eventualmente ampliando il proprio coinvolgimento in un secondo momento. Ovviamente però è sempre indispensabile, per chi investe, seguire una strategia adatta alle proprie esigenze.

Quali sono le strategie più utilizzate

Per capire come imparare a giocare in borsa è innanzitutto necessario formarsi adeguatamente, acquisendo le competenze di base necessarie per creare una strategia di investimento vincente e muoversi in autonomia all’interno dei mercati finanziari. A questo proposito può essere utile visitare portali specializzati negli investimenti digitali come, ad esempio, Giocareinborsa.net dove trovare contenuti e approfondimenti sempre aggiornati.              Le strategie al momento più gettonate sono ad esempio:

  • Scalping.
  • Day trading.
  • Price action.
  • Spread trading.
  • Trading RSI.
  • L’utilizzo dell’analisi fondamentale.
  • Le onde di Elliot.

Lo scalping è sicuramente la strategia più utilizzata da chi investe nel breve periodo e spesso anche con importi contenuti. Proprio per queste sue caratteristiche, lo scalping presenta un margine di rischio elevato che non può mai essere sottovalutato. Nello specifico si caratterizza per l’apertura e la chiusura di molte posizioni in pochissimo tempo, le quali vengono di solito individuate attraverso la lettura dei trend di ipervenduto e ipercomprato. Con lo scalping non è mai possibile chiudere tutte le posizioni in attivo e la possibilità di realizzare degli utili si basa sul fatto che le operazioni chiuse in “verde” dovrebbero essere maggiori di quelle in “rosso”.

Molto simile allo scalping è il day trading che prevede più o meno la stessa modalità di investimento, con la differenza che con lo scalping le posizioni vengono tenute aperte solo pochi minuti, mentre con il day trading possono restare aperte per diverse ore. Orientata al breve termine è anche il Price Action che prevede l’acquisto di asset, o la loro vendita allo scoperto, quando i titoli raggiungono delle linee che sono considerate di rialzo o di caduta del prezzo. La stessa logica viene seguita anche nel trading RSI, con la differenza che questa si basa su un indicatore dei territori di ipercomprato e ipervenduto.

Strategie più orientate nel lungo periodo

Una strategia molto interessante per chi opera nel lungo periodo è lo spread trading che prevede di individuare una società leader in un settore e un’altra meno nota sempre nello stesso settore. Sulla prima viene poi piazzato un classico investimento sell, mentre sulla seconda viene operata la vendita allo scoperto. Nel caso in cui il settore riuscisse a crescere, il titolo più blasonato riuscirebbe molto probabilmente a compensare le perdite del titolo meno noto, mentre se il settore avesse un calo, il valore del titolo di riferimento scenderebbe molto probabilmente meno di quello degli altri titoli satelliti, che produrrebbero invece un utile con la vendita allo scoperto.

La strategia più utilizzata da chi investe nel lungo periodo è però quella che prevede l’utilizzo dell’analisi fondamentale, ovvero la valutazione dei fondamentali di un’azienda e delle sue prospettive di crescita future. Si tratta di un’alternativa che prevede sempre la necessità di individuare un buon mix di società affermate ed emergenti, operanti in settori tra loro differenti. Le onde di Elliot sono poi molto spesso utilizzate nel tentativo di individuare dei buoni punti di ingresso e di uscita da un investimento, ovvero dei momenti adatti per comprare o per vendere.

In generale è molto importante analizzare bene una strategia prima di adottarla, in modo da valutare anche che il grado di rischio che prevede sia sostenibile per il trader. La strategia dovrebbe inoltre essere elaborata anche prendendo in considerazione il budget di investimento e l’orizzonte temporale entro cui una persona spera di vedere dei frutti per la propria operazione. Inoltre è poi indispensabile differenziare sempre per non concentrare mai tutto il rischio su pochi singoli asset.