Trattamento galvanico, definizione e curiosità

Trattamento galvanico, definizione e curiosità

Giugno 30, 2022 0 Di Claudio

Il trattamento galvanico è il deposito di un metallo o di una lega metallica mediante l’elettrolisi durante la quale l’energia elettrica sviluppata all’interno del sistema viene convertita in energia chimica portando così ad una serie di reazioni di riduzione dell’ossido.

Il risultato di questo fenomeno prevede che la corrente elettrica che passa attraverso un sistema elettrolitico riduca gli ioni metallici disciolti nella soluzione elettrolitica a formare una placcatura metallica su un elettrodo.

Con questa tecnica, infatti, le proprietà della superficie di un oggetto possono essere modificate ed il sistema viene quindi utilizzato nell’industria per proteggere strutture e oggetti metallici dagli effetti della corrosione. Non meno importanti le finalità decorative, soprattutto per quanto concerne il settore della gioielleria e della moda.

Ovviamente all’interno della torneria, la qualità di questo trattamento dipende dalla particolare applicazione per la quale la placcatura è richiesta. In alcuni casi, ad esempio, può essere sufficiente che il metallo ricopra gli oggetti in lavorazione e quindi che la placcatura si limiti a aderire bene al substrato.

Nel caso della placcatura per gioielli decorativi, alle condizioni precedentemente descritte si deve aggiungere anche l’assenza di porosità, che conferisce alla placcatura il suo aspetto lucido e brillante, nonché la necessità di una buona resistenza alla corrosione. In altri casi di questo trattamento sarà necessario valutare anche lo spessore e la durezza della placcatura.

Galvanico industriale, le pompe centrifughe

Questo trattamento consiste in una serie di operazioni, in vasche parallele, eseguite con soluzioni liquide contenenti sali metallici, basi, acidi e additivi specifici. La temperatura deve essere ambientale o leggermente superiore.

Il trattamento si compone di tre grandi passaggi: in primis la preparazione delle superfici da trattare per immersione, sgrassaggio chimico o “sgrassaggio elettrolitico”.

La copertura metallica ovvero applicazione di un film metallico (zinco, stagno, rame, altro) ed il trattamento conclusivo. Le pompe per l’industria galvanica sono largamente indicate per scrubber, depurazione aria, decapaggio e processi galvanici. Solitamente vengono installati impianti specializzati in bagni galvanici, dove vengono utilizzati acidi aggressivi per eliminare o aggiungere materiale metallico.

Un tipico trattamento di questo tipo consiste nell’utilizzare una miscela di acido cloridrico (HCL) e acqua (H2O) che viene lavata con zinco e cloruro di ammonio. Successivamente viene eseguita la deposizione galvanica. Le pompe centrifughe in plastica  sono, quindi, necessarie per movimentare o svuotare i bagni galvanici: rispetto alle pompe metalliche, quelle in plastica, non subiscono gli effetti aggressivi di tali sostanze chimiche.

Occhio alla qualità

Come abbiamo già anticipato, la zincatura è un’operazione eseguita per rendere alcuni materiali più resistenti alla corrosione.

Al giorno d’oggi, questo trattamento è molto diffuso ma ha origini antiche: la necessità di proteggere l’acciaio dalla ruggine  ha portato le persone a sviluppare il rivestimento in zinco. Esistono 3 tipi principali di questo tipo di trattamento; l’immersione calda, la deposizione elettrolitica a freddo ed il bagno di zinco fuso, chiamato anche bagno galvanico.

Dopo il processo di zincatura, nel caso in cui il rivestimento in zinco venisse graffiato, la struttura interna (in acciaio) rimarrebbe intatta e si danneggerebbe solo il rivestimento esterno. Ciò è possibile grazie al diverso potenziale elettrico di questi due componenti.

La zincatura, denominata anche “galvanica”, viene utilizzata sia per le sue proprietà protettive che estetiche.  Per ottenere un trattamento di buona qualità è indubbiamente necessario disporre della giusta attrezzatura oltre che di prodotti di qualità ma anche così questo potrebbe non essere sufficiente. Nella maggior parte dei casi, una placcatura imperfetta deriva o dal non rispetto delle caratteristiche dei parametri per lo specifico bagno di placcatura o dalla non corretta preparazione degli articoli prima di eseguire il processo di trattamento galvanico.