Azioni e investimenti: ecco i settori più interessanti del momento secondo gli analisti

Azioni e investimenti: ecco i settori più interessanti del momento secondo gli analisti

Gennaio 4, 2023 Off Di admin

Iniziare a fare trading online significa essere catapultati in un vero e proprio mare magnum di opportunità. Gli investitori professionisti sono abituati a orientarsi tra le Borse di tutto il mondo: a scegliere tra migliaia di asset diversi, in base a ragioni di strategia o opportunità. Chiunque si affacci per la prima volta alle negoziazioni digitali rischia di trovarsi in difficoltà di fronte a una scelta così vasta.

Per questo motivo dedicare del tempo alla formazione è molto importante. Anche perché, dal punto di vista tecnico, iniziare a fare trading è davvero semplice: basta collegare a internet un pc (o un tablet o uno smartphone) e iscriversi a un broker online: una piattaforma che svolte il ruolo di intermediario e che permette all’investitore di effettuare operazioni. Una lista dei settori più interessanti del momento aiuta un aspirante trader a scegliere come muoversi, anche se sarebbe sempre opportuno individuare una strategia di investimento ancor prima di accedere ai mercati. In ogni caso, per operare in borsa in autonomia può essere utile partire dai consigli per investire in azioni offerti da esperti del settore, particolarmente utili per aiutare i giovani traders a capire il funzionamento dei mercati finanziari.

Presupposti per investire

Per investire in maniera più consapevole (e, di conseguenza, più profittevole) un trader deve innanzitutto conoscere le regole del gioco. Questo vuol dire, ad esempio, avere chiaro lo scopo ultimo delle negoziazioni digitali: aumentare il proprio capitale di partenza attraverso la compravendita degli asset. Dopodiché bisogna trovare il giusto punto di equilibrio tra la lettura in tempo reale del mercato e il rispetto della sopracitata strategia finanziaria. Questo vuol dire, da una parte, avere ben chiaro in mente il tipo di operazioni adatte al proprio profilo. Ma dall’altro essere sempre pronti a captare gli input del mercato: cogliere i segnali che potrebbero avere ripercussioni sugli asset a cui si è interessati e muoversi di conseguenza.

Proprio questo principio infatti permette di comprare un’azione “X” a un prezzo inferiore alla media, per poi magari rivenderla nel momento in cui il suo valore sarà sufficientemente aumentato. La volatilità però non riguarda soltanto gli asset: in certi casi riguarda settori o addirittura interi mercati. Ecco perché anche i trader più esperti ricorrono ad analisi e previsioni specifiche, in modo da orientare al meglio le loro decisioni.

Come scegliere asset e settori

Quando si parla di analisi e previsioni finanziarie spesso si finiscono per nominare i segnali di trading. I segnali di trading sono studi che possono venire effettuati tanto dall’uomo quanto da algoritmi più o meno affinati: partono dall’andamento passato di un asset (ma anche di un settore), per fornire indicazioni utili in merito alle sue quotazioni future. Grazie ai segnali di trading gli investitori possono sviluppare una conoscenza più approfondita del mercato e prendere decisioni sulla base di dati.

In tal senso, diversi analisti confermano come il settore tecnologico sia uno dei più interessanti di questo periodo storico: si va da aziende come Tesla, ormai orientata quasi esclusivamente sulle auto elettriche, a leader internazionali del calibro di Sony. Dai produttori di componenti fisiche come Nvidia, agli sviluppatori di software come Electronic Arts. Impossibile poi non citare le cosiddette big 5 del tecnologico, che spesso vengono racchiuse all’interno dell’acronimo FAANG. Si tratta di Facebook, Amazon, Apple, Netflix e Google: veri e propri colossi mondiali, che, per un motivo o per l’altro, hanno costruito il proprio successo proprio a partire dalla tecnologia.