Scoprì la causa del riscaldamento globale: chi era Eunice Newton Foote? Che studi fece?

Scoprì la causa del riscaldamento globale: chi era Eunice Newton Foote? Che studi fece?

Novembre 23, 2023 Off Di Claudia

Nell’Ottocento visse una scienziata, negli Stati Uniti, che fu tra i primi ad esaminare le cause del riscaldamento globale. Il suo nome era Eunice Newton Foote, che espose le sue teorie sull’argomento nel 1856. Ma che cosa si sa della vita e della carriera della suddetta studiosa? Che cosa la portò a formulare le sue teorie?

La sua vita

Eunice Newton nacque il 17 luglio 1819 a Goshen, nel Connecticut, ma crebbe nello stato di New York, da suo padre Isaac (omonimo del celebre Newton, ma non suo parente). Lei fin da giovane si interessò alla chimica e alla biologia, e nel 1848 cominciò ad aderire all’attivismo per i diritti delle donne. Nel 1841 si sposò con un giudice, Elisha Foote, ed ebbero due figlie, diventate una pittrice e una scrittrice, e grazie alle quali divenne nonna di sei nipoti.

Nonostante il matrimonio e il fatto che non vi erano molte donne scienziate, lei continuò a studiare e fece un esperimento in casa usando quattro termometri, una pompa e due cilindri di vetro. Con la pompa sottrasse l’aria ad uno dei cilindri aggiungendola poi all’altra, e dopo averli portati alla stessa temperatura li espose al sole, uno a fianco all’altro, registrando le variazioni di temperatura ogni tre minuti, ripetendo tale esperimento anche all’ombra. Tramite essi, osservò come l’azione termica dei raggi solari aumentasse la densità dell’aria, diminuendo mano a mano che questa diventata rarefatta.

Visto che non poteva pubblicare da sola le sue teorie, fece presentare le sue ricerche al professor Joseph Henry, fisico dell’Istituto Sminthsonian, a una conferenza del 1856. L’anno dopo continuò a studiare i gas e nel 1860 ottenne un brevetto per un riempimento per suole di stivali e scarpe. Sette anni dopo ideò una nuova macchina per la fabbricazione della carta. Eunice morì a New York nel 1888.

Le sue teorie

Con l’esperimento da lei condotto, inserendo dei gas nei cilindri, la Foote scoprì come nella variazione di temperatura si formasse quello che oggi viene chiamata anidride carbonica. Da lì, scoprì la possibile scarica di anidride carbonica che darebbe la Terra se le temperature si alzassero, descrivendo e teorizzando il riscaldamento globale, un secolo prima della crisi climatica.

Le ipotesi della scienziata si dimostrarono fondamentale per la nascita delle scienze climatiche, nonostante i pregiudizi dell’epoca. Oggi, però, ci sono diversi scienziati che danno il giusto credito aalla donna, tanto nel 2018 le è stato dedicato un video postato su Youtube da due studiosi della Texas Tech University, John Perlin e Katharine Hayhoe.