Sport dopo un tumore: quali è meglio praticare? E quando?

Sport dopo un tumore: quali è meglio praticare? E quando?

Giugno 2, 2023 Off Di Claudia

Chi è affetto da tumore, a causa delle cure, ha un fisico indebolito e può non riuscire nemmeno a muoversi, ma non sono pochi i medici che consigliano di fare esercizi sia durante che dopo la chemioterapia. Ma quali attività possono praticare chi è affetto da tale problema? Come possono aiutare?

I benefici

Lo dimostrato dei dati che i pazienti affetti da tumori, sia durante che dopo la chemio, sia fisici che psicologici. Un gruppo di esperti dell’American College of Sports Medicine, nel 2010, ha concluso che i paziente affetti da tumore che si dedicano ad esercizi per migliorare la funzionalità fisica, alleviano anche la stanchezza legata al cancro e alla sue cure. A confermarlo, una decina di anni dopo, sono state altre analisi eseguite. Sembra che possano anche attenuare gli effetti collaterali delle terapie, soprattutto se si praticano con un’altra persona.

I pazienti oncologici che fanno esercizi, infatti, dalle ricerche hanno dimostrato di soffrire meno di dolore, ansia e depressione. Infatti, si sa che l’esercizio fisico aumenta la produzione di endorfine, e questo aumenta il senso di buon umore ed energia, ed è di sicuro importante per chi ha davanti un lungo percorso per guarire. Sembra, poi, che lo sport migliora l’aspettativa di sopravvivenza dei pazienti con tumori, in particolare quelli che soffrono di tumori al colon-retto e al seno, ed evita altre patologie che possono insorgere, come il diabete e problemi cardiovascolari. Le terapie sportive sono importanti anche una volta guariti dal tumore, durante la riabilitazione oncologica, in quanto possono evitare delle recidive.

Che esercizi fare

Ogni paziente oncologico reagisce in maniera differente alle cure, e quindi chi vuole fare esercizio fisico dovrebbe consultarsi con il proprio medico per stabilire quale esercizio sia più adatto alle proprie condizioni. In un programma di esercizi, in genere, per un totale di 150 minuti a settimana (trenta minuti al giorni), si dovrebbero inserire esercizi di respirazione, di equilibro, aerobici, di forza e di stretching. E’ bene, comunque, che tali esercizi richiedano uno sforzo moderato.

Condizioni fisiche permettendo, i pazienti oncologici, sempre con l’approvazione del medico, possono fare attività sia all’aperto che fuori, come la camminata, il jogging, la bicicletta, il nuoto, l’acquagym, step, cyclette, aerobica, tapis roulant, cross trainer, la ginnastica posturale, danze e balli di gruppo, yoga e pilates. Sempre per migliorare l’umore, si consiglia di scegliere un’attività che comunque diverta.