Festa del bue grasso: quando si svolge, dove e programma

Festa del bue grasso: quando si svolge, dove e programma

Dicembre 30, 2019 0 Di Giusy

Ancora una volta, il bel paese può vantare un’attività folkloristica culinaria. Questa volta siamo nel profondo Nord dell’Italia, in Piemonte, più precisamente a Moncalvo, una cittadina che ha fatto del bue grasso il suo miglior biglietto da visita. Ogni anno, alle porte dell’inverno e, solitamente, durante il periodo natalizio, viene celebrata una festa che vede protagonista questo interessante e gustoso elemento di cucina tradizionale locale.

Festa del bue grasso: dalla storia piemontese alla tradizione immortale

Il piemonte ha una tradizione pastorizia lunga secoli. Infatti, il mercato di bestiame d’allevamento nella località della Pianura Padana, Carrù, è nato nella lontana seconda metà del 1400, quando i mercanti si recavano sul luogo fin dalle prime ore del mattino per affrontare le lunghe sessioni di vendita che al tempo, erano entrate a far parte della cultura sociale delle zone.

Da quì, nel corso degli anni, nacque la famosa Festa del bue grasso. Moncalvo ha, alle sue spalle, ben 381 edizioni, guadagnandosi un posto d’onore nella lista delle sagre più antiche. Facendo grossi passi indietro nel tempo e osservando lo sviluppo graduale della cultura italiana, non c’è da stupirsi di come il paese tricolore abbia tanta stima mondiale per il suo sapiente utilizzo dei fornelli.

La festa: la sede e il programma

Moncalvo, in particolare la piazza Carlo Alberto, ospiterà una nuova edizione della festa del bue grasso nel 2019, nei giorni 8,9,11 e 15. L’evento inizierà alle prime ore del mattino, alle 6.00 in cui verrà offerta una colazione a base di bue e vino. Non è certo d’uso consumare pasti del genere alle luci dell’alba ma riporta senz’altro ad una tradizione contadina lunga secoli. Si continuerà alle 11, con degustazioni e banchetti organizzati per l’occasione.

Non mancheranno menù dai prezzi super convenienti e completi di tagli in brodo, carpacci, dolci e bibite. Una delle tradizioni più amate dell’evento è “Bollito non stop“, in cui vengono serviti bolliti caldi per accogliere i turisti e i veterani della fiera nella maniera “più calda” mai conosciuta.

Ma la festa vera e propria comincerà nel pomeriggio e perdurerà fino a tarda serata, tra musica, bancarelle spettacoli, buon vino e naturalmente, prelibatezze a base di bue grasso come il famigerato bollito misto. Durante tutto il festival ci saranno vigili osservatori che controlleranno il lavoro dei candidati al premio per l’allevamento e la cucina dei buoi secondo tradizione vocale, che saranno poi, premiati alla fine della festa. Uno dei premi, in particolare, è alquanto curioso e singolare; a venir premiato, infatti, è il bue più pesante, tra quelli che presenzieranno come attrazione ma anche in veste didattica, di tutta la mandria d’allevamento.