Stranezze funerarie: la nostra selezione

Stranezze funerarie: la nostra selezione

Settembre 23, 2020 0 Di Claudio

Nei secoli, nel nostro Paese, anche se vi sono stati numerosi cambiamenti della società e degli usi e costumi, le pompe funebri a Roma o in qualsiasi altra parte d’Italia, sono state generalmente sempre molto simili e convenzionalmente identificate come qualcosa di molto sobrio.

Tuttavia, vi sono culture e posti in cui, diversamente, i funerali delle persone care scomparse sono più “strani” e i riti sono alquanto particolari e molto differenti rispetto a quanto succede da noi. Iniziamo adesso una breve ma curiosa panoramica di rituali funebri che si svolgono in giro per il pianeta.

In Ghana la bara è veramente originale

In alcuni paesi del Ghana si possono realizzare delle bare personalizzate che ricordino, ad esempio, il lavoro del defunto o ciò che amava maggiormente. Ecco, quindi, le cosiddette Bare Fantasia che raffigurano un pesce per l’abile pescatore o un leone per il capo del villaggio oppure, ancora, l’automobile o l’aereo per i manager di società più importanti.

Mettere il defunto sotto casa: le Filippine

Le tradizioni funebri delle Filippine sono molto particolari. Ad esempio, sull’isola di Luzon vi è l’usanza di bendare il defunto e metterlo all’entrata della casa. Ad Apayo, l’usanza non è meno originale e il defunto viene seppellito sotto la cucina. Nella zona di Tinguain si vestono i morti con i loro abiti più belli e si pongono seduti davanti casa con una sigaretta in bocca. Invece, nei pressi di Manila, il defunto è adagiato nel tronco scavato di un albero.

La riesumazione indonesiana

Una pratica assai diffusa in Indonesia è quella della mummificazione del caro defunto con prodotti naturali, e il suo posizionamento in tombe di tipo rupestre. Ogni anno, a causa della capacità di conservazione degli organismi mummificati, si può riesumare il corpo del parente scomparso, toglierlo dalla bara, lavarlo e rivestirlo a nuovo. Secondo la tradizione locale, ciò consente di mantenere un costante contatto con la persona amata scomparsa.

In Mongolia il corpo è lasciato alla natura

In Mongolia, noto paese asiatico, la religione buddisti è la più diffusa e si crede nella trasmigrazione dell’anima. Ovvero il corpo della persona scomparsa è considerato alla stregua di un involucro per quella che è l’importante essenza al suo interno: l’anima. Infatti, viene posto direttamente in terra tornare ad essere un elemento della natura. Solitamente si sceglie la vetta di una montagna per avvicinare ancora di più l’anima al cielo.