Luoghi sacri: quando un’azione costituisce reato

Luoghi sacri: quando un’azione costituisce reato

Gennaio 27, 2021 0 Di Claudio

Fin da bambini ci hanno insegnato che in determinate circostanze si deve avere un comportamento composto ed educato nel rispetto dei luoghi e delle altre persone, specialmente se sacri. Ad esempio, pensiamo alla chiesa e nello specifico durante alcune funzioni, come per esempio le esequie o le messe in genere.

Lo stesso rispetto va portato anche a tutti quelli che sono impiegati lavorativamente in queste circostanze, come possono essere gli addetti alle pompe funebri a Roma o in qualsiasi altra città. spesso purtroppo capita di osservare non soltanto comportamenti maleducati ma che addirittura rappresenta un reato vero e proprio all’interno di un luogo sacro. Vediamo di capire quali sono queste azioni che in chiesa possono essere considerate un reato.

La prima regola è la buona educazione

come sappiamo da qualsiasi parte vigono delle regole e in chiesa non bisogna disturbare i presenti che stanno assistendo alla funzione, ancor più se non si professa la stessa fede dei fedeli del luogo. come vedremo questo rispetto deve essere osservato non solo a livello comportamentale ma anche verbale.

In chiesa è grave!

Esiste una normativa italiana che va garantire la dignità delle funzioni sacre e, all’interno del codice penale, esiste un articolo che sancisce i delitti a carico Della nostra religione. questi reati vengono puniti anche con delle multe pesanti ma in certi casi addirittura con la reclusione se si mostrano atti che esprimono disprezzo, come ad esempio, il vilipendio, il danneggiamento o addirittura la distruzione di un oggetto consacrato; in certi casi si è punibili anche se si disturba una funzione.

Se qualcuno offende verbalmente la fede in un luogo sacro attraverso frasi ingiuriose e oggetti di culto la multa può raggiungere anche i 5.000 € e in certi casi anche due anni di reclusione se l’offesa è accompagnata da un atto fisico che disprezzi oggetti di culto consacrati. un esempio può essere la distruzione di una reliquia sacra di un qualsiasi culto religioso; il danneggiamento di un oggetto utile alle funzioni come può essere la tonaca di un sacerdote. Un esempio di offesa verbale, invece, riguarda quando le parole di disprezzo sono rivolte allo svolgimento di un rito, come può essere la messa in chiesa.

Come vediamo il rispetto è importante, per luoghi e persone in generale, manco di più verso la loro fede religiosa e la libertà di professarla Senza la paura di essere attaccati verbalmente o fisicamente.