Tipi di cateteri vescicali: ecco quali sono e come funzionano

Tipi di cateteri vescicali: ecco quali sono e come funzionano

Novembre 25, 2021 0 Di Arianna

I cateteri vescicali sono delle sacche artificiali posizionate in vescica. La sacca sterile viene legata alla vescica per via transuretrale o per via sovra-pubica.

Il catetere vescicale è utile per il trattamento di neoplasie vescicali, o in caso di ritenzione urinaria, per evacuare l’urina. Infine, il catetere vescicale risulta utile per scopi diagnostici, nel caso sia necessario monitorare lo svuotamento della vescica.

Il catetere, viene utilizzato anche su pazienti ricoverati, non più autosufficienti o autonomi, o per pazienti che devono subire interventi. In questo caso si utilizza semplicemente per svuotare la vescica al paziente, poiché egli stesso non ha la possibilità di farlo.

Il cateterismo vescicale è il processo con cui si posiziona il catetere per svuotare la vescica. Vi sono differenti tipi di cateteri, utilizzati in modo diverso a seconda degli scopi. Questi sono: il catetere uretrale, suddiviso a sua volta in intermittente e a dimora, e il catetere vescicale sovra- pubico.

Utilizzo del catetere vescicale

Il catetere vescicale si utilizza in particolari circostanze. Può essere utilizzato in caso di neoplasia vescicale per somministrare un farmaco direttamente nella vescica del paziente, per monitorare la vescica e prelevare un campione di urina completamente sterile, oppure per svuotare completamente la vescica, soprattutto nei momenti in cui il paziente non è autosufficiente.

I cateteri vescicali vengono utilizzati per motivi clinici nel caso in cui si sospetta un coagulo di sangue all’interno della vescica, in caso di stenosi uretrale parziale o totale, quando si soffre di incontinenza urinaria a causa di un’iperattività del muscolo detrusore della vescica, o viceversa se questo muscolo è poco attivo e quindi vi è ritenzione urinaria. Viene utilizzato anche in caso un paziente è ricoverato per problemi gravi ed è confinato a letto, oppure non è in grado di governare la minzione a causa di danni ai nervi.

Infine, si utilizza in caso di intervento chirurgico all’uretra, agli organi pelvici, alla prostata, o per calcoli renali. Vi sono casi in cui viene utilizzato anche sulle donne in procinto di partorire, specie se devono affrontare un parto cesareo.

Diversi tipi di cateteri vescicali

Vi sono diversi tipi di cateteri vescicali, utilizzati in base all’esigenza clinica.

Vi sono i cateteri Sovra-pubici, vengono inseriti facendo un foro sull’addome per raggiungere la vescica. Il foro viene applicato con un intervento chirurgico, solitamente in anestesia generale. In questo caso l’urina viene raccolta in un’apposita sacca.

Nel caso di catetere uretrale bisogna fare una distinzione tra quello a intermittenza e quello a dimora.

Il primo è un catetere monouso, atto a svuotare la vescica sul momento ed essere rimosso subito dopo. Viene inserito direttamente nella vescica tramite l’uretra. Il soggetto viene anestetizzato tramite un gel che ricopre la sonda. L’urina viene raccolta in una sacca, oppure eliminata direttamente nelle sedi adatte.

Il secondo, invece, quello a dimora, può essere mantenuto per diverso tempo, e viene inserito sempre all’interno dell’uretra. Ad una estremità vi è un palloncino che si gonfia solo dopo aver raggiunto la vescica, il quale serve per impedire al catetere di sfilarsi. per sgonfiare il palloncino vi è una cannetta apposita. L’urina viene raccolta tramite un’apposita sacca legata alla gamba del paziente per permettergli la mobilità.