Deserti del Cile: ecco come si chiamano e come organizzarsi per visitarli

Deserti del Cile: ecco come si chiamano e come organizzarsi per visitarli

Agosto 26, 2022 0 Di Arianna

La Repubblica del Cile, con capitale Santiago del Cile, è uno stato a sud dell’America, composto da una superficie di 765.625 chilometri quadrati. All’interno di questa si estendono diverse aree desertiche. Tra i principali deserti del Cile vi sono quello di Atacama, e quello del Pacifico.

Il Cile vanta anche delle aree di deserto florido, ovvero un’area desertica in cui compaiono diverse specie di fiori a causa delle continue precipitazioni in quell’area. Questo è quanto accade nell’area di Atacama, dove, nelle aree più umide, crescono più di 500 specie diverse di vegetazione.

Possono essere visitati tutto l’anno, anche se il periodo migliore è l’estate, che in Cile cade nei mesi dicembre, gennaio e febbraio.

Deserti del Cile: Valle de la Luna

Si tratta di un’area desertica che si estende a 69 km da San Pedro de Atacama, a nord del Cile.

La particolarità di quest’area è che è caratterizzata da varie formazioni di pietra e sabbia che sono state scolpite dal vento forte che colpisce spesso quest’area. In più, si possono notare numerosi laghi asciutti, ovvero un bacino ormai privo di acqua.

Prende il nome dalla sua somiglianza alla superficie lunare, a causa appunto della luna e dei bacini in secca che ricordano i crateri lunari.

Deserto di Atacama

Lungo l’area costiera nord-occidentale si estende il deserto principale del Cile, ovvero quello di Atacama. si estende per una lunghezza pari a 1600km per 180km di larghezza, ed è uno dei più asciutti al mondo.

Nonostante la scarsità di piogge, si formano alcune aree piuttosto umide lungo la zona costiera dove la corrente di Humboldt soffia di meno. Qui crescono diverse piante della famiglia Asteraceae e Apiaceae. Il resto dell’area è quasi del tutto priva di vegetazione a parte alcune cactacee.

Il Deserto del Pacifico in Cile

Il deserto del Pacifico in Cile è un deserto costiero che si estende tra l’Oceano Pacifico e la Cordigliera delle Ande.

Il clima in questo territorio è temperato e subtropicale, ed è caratterizzato da pianure sedimentarie. All’interno di questa, inoltre, vi sono circa quaranta fiumi poveri d’acqua, che si seccano prima di poter raggiungere il mare a causa delle scarse piogge, e dell’assenza di affluenti.

Le temperature annue si aggirano tra i 17°C e i 19°C, con quasi totale assenza di piogge a causa della corrente di Humboldt. L’umidità è costantemente al di sopra del 60% durante le stagioni più calde, e al 100% in inverno. Questo permette la formazione di oasi fluviali con presenza di boschi. Le nebbie invernali, inoltre, permettono la crescita di colline costiere con presenza di vegetazione varia.