Farmaci contro i microbi: quali sono? Quando assumerli?

Farmaci contro i microbi: quali sono? Quando assumerli?

Novembre 5, 2022 0 Di Arianna

I farmaci contro i microbi si suddividono in tre sottocategorie, ovvero gli antibiotici, antibatterici, gli antivirali e gli antimicotici. Si tratta di farmaci per uso sistemico, che inibiscono la moltiplicazione dei microbi distruggendo la loro struttura, oppure eliminandoli direttamente.

Gli antimicrobici agiscono su grande spettro, intaccando di conseguenza sia quelli dannosi per l’organismo, sia quelli buoni. Il corpo umano, infatti, convive con una serie di batteri che sono utili all’organismo. Basti pensare a quelli che vivono nel nostro intestino, o quelli che vivono sulla nostra pelle.

Il fine ultimo degli antimicrobici, però, è quello di contrastare i batteri nocivi, cause di malattie. L’intento è quindi di contrastare l’effetto dei patogeni, ed evitare gravi conseguenze per l’organismo.

Tra i farmaci antibiotici troviamo principi attivi come l’amoxicillina e l’azitromicina, tra quelli antivirali troviamo l’aciclovir, mentre tra gli antibatterici troviamola cefixima. I farmaci antimicotici, invece, si distinguono per il loro sostegno all’organismo contro le infezioni micotiche, e un esempio di principio attivo è il fluconazolo.

Per ogni tipo di microbo ci vuole il giusto principio attivo, e il giusto medicinale. Sarebbe, infatti, del tutto inutile utilizzare un antivirale per sconfiggere un’infezione batterica.

Farmaci contro i microbi: antibatterici e antibiotici

I farmaci antibatterici agiscono direttamente contro batteri, mentre quelli antibiotici sono più a largo spettro e proteggono il corpo da funghi e batteri.

Tra gli antibatterici troviamo per esempio la cefixima, e la sulfadiazina argentica. Questi farmaci interferiscono sulla crescita e sulla moltiplicazione dei batteri, e trovano largo impiego nelle infezioni batteriche.

Similmente, gli antibiotici vengono impiegati per distruggere muffe e batteri, e i farmaci comprendono principi attivi quali Claritromicina, Amoxicillina, e Azitromicina.

Il principio attivo e il tipo di farmaco deve essere scelto in base al tipo di infezione. Per esempio, per infezioni delle vie respiratorie causate da batteri, come bronchiti e tonsilliti, potrebbe essere utile un farmaco per uso interno a base di Claritromicina.

In caso di infezioni della pelle, invece, potrebbero essere utili creme antibiotiche utilizzate insieme a farmaci per uso interno.

Antivirali e antimicotici

I virus sono dei tipi di microbi che solitamente hanno un determinato corso. Le infezioni virali lievi, come il raffreddore o l’herpes, vengono tenute facilmente sotto controllo dall’organismo e non necessitano l’uso di farmaci.

Nel caso di infezioni da virus più gravi, invece,  potrebbe essere utile utilizzare antivirali ad ampio spettro. Tuttavia, è sempre meglio scegliere il principio attivo giusto, e non utilizzare un antibiotico per combattere un virus. Questi farmaci, infatti, combattono anche la flora batterica positiva uccidendola, e indeboliscono di conseguenza il corpo. Inoltre, sono del tutto innocui contro i virus.

Nel caso di infezione virale è essenziale effettuare un tampone che ne individui il tipo di virus responsabile, e venga utilizzato il farmaco specifico.

Gli antimicotici, infine, agiscono localmente sul fungo responsabile dell’infezione, eliminandolo definitivamente. Anche in questo caso, si tratta di farmaci ad ampio spettro.