Fedra pillola: a che cosa serve? Uso e controindicazioni

Fedra pillola: a che cosa serve? Uso e controindicazioni

Maggio 2, 2022 0 Di Arianna

Fedra pillola è utilizzata come contraccettivo orale, grazie alla presenza di un potente progestinico sintetico al suo interno.

La presenza di Gestodene, inoltre, riduce gli effetti collaterali che provocano di solito le pillole anticoncezionali come ritenzione idrica, ipertensione, acne e altri problemi cutanei.

La pillola permette di evitare gravidanze indesiderate, avendo una durata di circa ventiquattro ore. L’efficacia del contraccettivo orale, pertanto, è garantita soltanto se utilizzato quotidianamente.

Va comunque assunta sotto sorveglianza medica nella prima fase del trattamento, in caso di eventuale dimenticanza, e nel caso si voglia cessare la sua assunzione

La pillola deve essere prescritta dal medico curante, in quanto non si tratta di un farmaco da banco.

La pillola anticoncezionale non va assunta in caso di gravidanza, disturbi metabolici, cardiopatie e problemi epatici, e allattamento. Questa, infatti, riduce la produzione di latte materno.

Inoltre, ne è sconsigliato l’uso per chi ha intolleranza al lattosio.

Come funziona Fedra pillola

Fedra è una pillola anticoncezionale molto efficacie, in quanto inibisce il rilascio di gonadotropine, rendendo quindi impossibile il processo di ovulazione.

Inoltre, provoca variazioni sia chimiche, sia fisiche in termini di densità e quantità, del muco uterino e dell’endometrio. In questo modo, la risalita degli spermatozoi verso le salpingi, e la fecondazione di un embrione risultano impossibili.

La pillola è attiva nell’organismo già dopo due ore dall’assunzione, e nel giro di ventiquattro si esauriscono i suoi effetti. L’etinilestradiolo e il gestodene, infatti, vengono eliminati attraverso feci e urine sotto forma di elettroliti.

Modo d’uso e controindicazioni

Fedra è una pillola da assumere quotidianamente sempre allo stesso orario.

Va assunta preferibilmente a cicli di ventuno giorni, e va iniziato il primo giorno di mestruazione.

Ogni ventuno giorni è preferibile fare un distacco di sette giorni, in modo da permettere il sanguinamento e relativo distacco dell’endometrio.

La sospensione non deve durare più di sette giorni, per evitare la ripresa del normale ciclo ormonale.

Prima di assumere il contraccettivo orale, tuttavia  è bene sentire il parere del medico. La pillola Fedra, infatti, può avere controindicazioni nel caso in cui vi sia la presenza di problemi cardiovascolari, disturbi epatici, renali e neurologici. Inoltre, altri fattori di rischio sono l’obesità, il fumo, diabete e malattie metaboliche.

È controindicato anche in caso di trombosi venosa e ictus, sia in atto, sia pregressi, poiché in questo caso potrebbe avere delle interazioni e provocare coaguli.

Tra gli effetti collaterali rilevanti vi sono un aumento della ritenzione idrica, tendenza ad ingrassare, acne, aumento della pressione, e cambiamenti nella funzionalità renale o epatica.

Proprio per questi motivi, il paziente non deve assumere la pillola di propria iniziativa, bensì chiedere il parere di un medico.