Forma di prestito per lavoratori dipendenti: qual è la più consigliata? Perché?

Forma di prestito per lavoratori dipendenti: qual è la più consigliata? Perché?

Novembre 7, 2022 0 Di Arianna

Il lavoratore dipendente è forse la figura che ha meno problemi ad ottenere un prestito, purché questo abbia un contratto a tempo indeterminato. Nel caso di contratto a tempo determinato, vi sono più difficoltà, ma non è impossibile aprire un finanziamento. Basta, infatti, soddisfare determinati requisiti, e avere un contratto più lungo del piano di rimborso. Accedere ad una forma di prestito è possibile anche per lavoratori dipendenti atipici, purché il reddito percepito sia in grado di sostenere il pagamento delle rate mensili per la restituzione del capitale.

Vi sono diversi tipi di finanziamenti non finalizzati per i lavoratori dipendenti: la cessione del quinto, le carte revolving, il prestito personale, e il prestito tra privati. Le soluzioni migliori, ad ogni modo, restano la cessione del quinto, oppure il piccolo prestito personale. Queste due forme, infatti, sono tutelate e automatiche, e non vi è bisogno di ricordarsi di saldare le rate, in quanto nel primo caso sono trattenute direttamente dalla busta paga, e nel secondo vengono prelevate dal conto corrente.

Prestito personale per dipendenti

Il prestito personale per lavoratori dipendenti è la soluzione più semplice e sicura per chi ha una busta paga.

Per accedere al finanziamento è necessario un documento di reddito e le ultime due buste paga, con cui la finanziaria valuterà la situazione. Se non vi sono problemi, questo approverà la domanda.

Ai documenti di reddito, vanno aggiunti anche i documenti di identità, ed eventualmente il certificato di residenza. Per poter aprire un finanziamento, infatti, è essenziale essere residenti in Italia, avere più di diciotto anni, e non aver compiuto il sessantacinquesimo anno di età. Nel caso di pensione imminente, la finanziaria valuterà il caso specifico, per capire se il piano di rimborso potrà essere sostenuto anche dalla pensione.

Il prestito personale è soggetto ad interessi, e per conoscerne la percentuale è necessario rivolgersi al tecnico della finanziaria. Anche il piano rateale è variabile, e dipende dal capitale richiesto.

Infine, per poter accedere ad un prestito personale è necessario essere intestatari di un conto corrente, in quanto le rate mensili verranno addebitate direttamente su questo.

Forma di prestito per lavoratori dipendenti: la cessione del quinto

La cessione del quinto è una forma di prestito dedicata ai lavoratori dipendenti. In particolare, è la cessione di una parte del proprio stipendio, pari al massimo ad un quinto dello stesso, per risanare il proprio debito con la banca o la finanziaria.

Per l’apertura della cessione del quinto bisogna rivolgersi ad un istituto del credito, e presentare l’ultima busta paga.